Si narra che il famigerato elefante venne chiamato Liotru in onore di un mago: Eliodoro, vissuto intorno al 725 d.C., figlio di una nobile famiglia siciliana, aspirante vescovo di Catania mai riuscito ad affermarsi. Un giorno attraverso uno stregone ebreo, che lo convertì al giudaismo riuscì a metterlo in contatto con Satana.
Si racconta che una notte Eliodoro si recò presso il sepolcro degli eroi ed iniziò ad evocare il diavolo, grazie a un misterioso scritto che gli era stato consegnato dallo stesso stregone ebreo. Satana infine apparve e gli disse: “Se rinneghi la fede in Cristo, ti pongo a fianco uno della mia corte, Gaspare, che sarà tuo servo, e ti conferirò poteri magici.” Fu così che Eliodoro accettò ed ottenne poteri sovrannaturali.
Da quel giorno fu il tormento dei catanesi, facendo apparire il demonio in pubblici eventi, scambiando mercanzie con diamanti e oro che poi si trasfrormavano in sassi. Scampato a diverse condanne a morte grazie ai suoi poteri magici ma nel 778 D.c. Eliodoro fu bruciato vivo nel forum Achelles.
Il suo elefante rimase vivo ed è ora simbolo della città di Catania.