logositointestazione

Iscriviti e ricevi le promozioni di Central Apartments® Catania

Qual'è la storia di Sant'Agata, la patrona di Catania?

2020-03-31 21:50

Valentino - Central Apartments®

miti-e-leggende, catania , sicily , sicily, santagata , red-veil , quirino , tearing-of-the-breasts , 5-February , lottava , 17agosto , santagata-di-mid-summer , constantinople , day-of-death-santagata5-February , afrodisia ,

Qual'è la storia di Sant'Agata, la patrona di Catania?

Festa patronale a respiro internazionale che vede la città di Catania al massimo della sua espressione folkloristica. Sant'Agata viene ricordata e festeggiata..

santagata-1605015756.jpg

Festa patronale a respiro internazionale che vede la città di Catania al massimo della sua espressione folkloristica.

Sant'Agata viene ricordata e festeggiata non solo nel giorno della sua morte, il 5 Febbraio (la festa inizia il  3 fino al 6 febbraio); ma anche per l’Ottava, il 12 Febbario, dove i reliquiari vengono esposti ai fedeli e dopo una breve processione saranno nuovamente custoditi fino al 17 Agosto, con la festa di Sant'Agata di mezza estate, data che segna il rientro a Catania delle reliquie della santa dopo che furono rubate e portate a Costantinopoli.

La storia racconta di Agata nacque nel 230 a.C. da una famiglia di nobili cristiani catanesi, nel periodo in cui Catania era sotto dominazione romana che perseguitava il cristianesimo, motivo per il quale la famiglia di Agata, viveva nel silenzio la propria fede.

Nonostante questo, Agata decise comunque di consacrarsi a Dio e non appena Quirino divenne proconsole della città con l'intento di far rispettare l'editto dell'imperatore.
Conosciuta la ragazza, lo stesso Quirino se ne innamorò e le ordinò di rinnegare la sua fede e di adorare gli dei pagani, anche se si racconta che le sue intenzioni fossero più alla confisca dei beni della ricca famiglia di Agata.

Al rifiuto di Agata, Quirino la consegnò alla cortigiana Afrodisia, allo scopo di corromperla con beni materiali. Ma ai tentativi della perversa cortigiana, Agata oppose sempre la sua incrollabile fede.
Quirino avviò un processo nei confronti di Agata e dai dialoghi conservati fra la giovane e il proconsole  si evince la capacità di Agata di tenere testa a chi la stava giudicando. Dal processo al carcere il passo fu breve.
Dopo diversi giorni di digiuno, iniziarono le torture, dalla fustigazione allo strappo delle mammelle che si racconta le ricrebbero prodigiosamente durante la notte grazie all’intervento di San Pietro. La fede della ragazza la condannò all’ultima delle torture, un letto di tizzoni ardenti, e durante la quale si racconta che mentre il suo corpo veniva sfigurato dal fuoco, il velo rosso, simbolo della sua consacrazione a Dio, non bruciava.

Dopo il supplizio, Agata morì in carcere il 5 febbraio 251.
Il suo corpo venne imbalsamato e avvolto in un velo rosso che, si racconta, fermò più volte la lava che minacciava la città, come avvenne ad un anno esatto dalla sua morte. In seguito a questi prodigi miracolosi, Agata fu proclamata santa.

Le leggende legate a Sant'Agata ed alla sua cattedrale sono numerose, ma una soprattutto è particolarmente conosciuta: quella che riguarda Federico II.
Quando nel 1232 Catania aderì ad una rivolta contro Federico II di Svevia, che aveva riunito sotto il suo comando diverse città siciliane, egli ordinò di attaccare la città etnea distruggerla e uccidere tutti i suoi abitanti. Si fermò quando, ascoltando una messa nella cattedrale, sul suo breviario apparve all’improvviso la frase “Noli offendere Patriam Agathae quia ultrix iniuriarum est” ovvero “non offendere la patria di Agata, perché è vendicatrice di ogni ingiustizia” e decise allora di ritirarsi.

sagataduomo00-1605191229.jpgsagataduomo01-1605191306.jpgsagatabusto06-1605191265.jpgsagataduomo05-1605191283.jpgsagataduomo04-1605191199.jpgsagatadev01-1605191365.jpgsagatadev03-1605191181.jpgsagatadev05-1605191345.jpgsagatavia-1605191389.jpg

Per info e prenotazioni

info@centralapartments.it - mobile +39 380 7618331


facebook
twitter
instagram
​2021® Central Apartments - La tua vancaza in centro - All rights reserved